Perfettamente in linea con le rigorose scelte estetiche della Rudi, questo lavoro è espressamente dedicato a Osvaldo Licini (1894-1958) pittore interprete di un astrattismo in parte influenzato da Klee e Mondrian, ma anche autore dei Racconti di Bruto. Non a caso, alcune delle sue opere sono state scelte da Sartori come fonte di ispirazione per le proprie composizioni, oltre che per intitolare i sette episodi che compongono la seduta. Forte di una consolidata collaborazione con Colonna (nel cui trio opera prevalentemente all’organo), Sartori è pianista dal tocco nitido e asciutto, per niente incline al virtuosismo e orientato piuttosto verso lo scavo del tessuto armonico e l’esplorazione di rarefatte cellule melodiche. In tal senso, la sua poetica appare riconducibile – fatte le debite proporzioni stilistiche e culturali – all’approccio del Paul Bley audace sperimentatore.
Esplorare è un verbo che ben si attanaglia alla visione di Colonna, che compie un ‘approfondita analisi timbrica sui propri clarinetti, spingendosi fino ai registri estremi. Calcagnile si conferma batterista di altissimo livello, dotato di una grande capacità di ascolto e prodigo di scomposizioni e costruzioni poliritmiche. Ciò garantisce al trio l’unità necessaria per il grado elevato di interazione anche negli impetuosi crescendo e nei passaggi atonali. [Enzo Boddi, Musica Jazz, Novembre 2017]
Credo che siamo diventati protagonisti, senza volerlo, di un periodo storico cruciale. A suo modo ciascuno di noi ha rappresentato ed elaborato questo momento in varie forme. Ho raccolto una serie di improvvisazioni, piccole cornici e meditazioni. Se dovessi trovare un immagine affine a questo sentire, immagino una finestra dove filtra della luce. Ogni movimento sonoro è un gioco di riflessi e colori, candidi e sospesi…
Suite per Osvaldo
Nella musica di questo disco sono presenti Marco Colonna e Cristiano Calcagnile, la scelta di questi musicisti e l’assenza di un contrabbasso determina e completa il disegno musicale, che ha nell’improvvisazione un suo forte perno drammatico. Marco e Cristiano sono musicisti formidabili, complici del pianoforte di Fabio, le loro storie musicali apportano linfa vitale al progetto, sottolineando di volta in volta aspetti e prospettive diverse alle partiture”.
Eugenio Colombo
Chamber Music
CHAMBER MUSIC
“La genesi di questo lavoro è la più tormentata che mi sia capitato di vivere. Originata nel gruppo UNITY questa musica è stata registrata dopo mesi di prove in sole tre ore…Questa musica parla di uno sguardo al presente. O almeno ci prova. Non è altro che un punto di trasformazione come sempre.Composta e voluta così come è. Da qui il semplice nome di CHAMBER MUSIC…”
Marco Colonna
(In)Obediens
Un suono ampio e articolato quello prodotto dalla voce intensa delle ance di Marco Colonna, il pianismo elegante di Fabio Sartori e la ricchezza percussiva di Cristian Calcagnile. La musica del trio, identificabile lungo le coordinate di un jazz aperto, sensibile ed incline all’avventura, si sviluppa attraverso l’alternanza naturale tra momenti diversi…
Our Ground Mc3
“La 28 Records esordisce con il disco Our Ground, registrato dal vivo il 10 aprile 2014 al 28DiVino Jazz Club. Il disco è a firma di Marco Colonna (sax tenore, clarinetto basso), con Fabio Sartori (Hammond), Stefano Cupellini (batteria), ed è difficilmente classificabile senza scadere in etichette che sempre troppo poco dicono della musica suonata.